Una nuova libreria a Rovigo. Una libreria Libraccio e quindi un format ormai assolutamente consolidato e definito. Ma non per noi. Perché ogni città, ogni luogo, ogni palazzo, ogni spazio devono essere pensati e progettati con l’attenzione e la specificità che meritano.
A Rovigo Libraccio ha scelto di inserirsi in pieno centro, sul principale Corso del Popolo, nel palazzo Ina progettato da Viola e Samonà nel 1935.
Un palazzo nel pieno stile architettonico del ventennio, che abbiamo cercato di valorizzare e rispettare.
Per questa ragione, pur mantenendo le scaffalature tipiche del Libraccio si è scelta la finitura in colore bianco e non nera e alle pareti dogate in legno si è preferita una soluzione originale in metallo. Un semplice tubolare 20×20, fresato per accogliere gli espositori per i libri, che segna le pareti con un tratto grafico orizzontale molto caratterizzante.
Con lo stesso profilo è stata realizzata la scala di accesso al piano soppalco, sempre verniciata in nero, che riprende in pieno lo stile geometrico e lineare del periodo storico del palazzo.
Un’illuminazione a led lineari completa il progetto che rimane caratterizzato da un’evidente geometricità che ritroviamo anche nelle bancarelle esterne, caratterizzate da un vassoio sempre in tubolari metallici.
La grafica studiata da Rossetti Brand Design riprende il tema delle superfici rivestite con temi fortemente grafici, già introdotta nel punto vendita di Genova, ma qui alla texture in omaggio a Morellet si è preferito un disegno ispirato alle decorazione della tribù Ndbele resa più morbida da un’attenta rielaborazione.
Quindi, anche in questo caso, si è riusciti a dichiarare l’intenzione di Libraccio di rappresentare fortemente il territorio in cui si insedia, di essere a tutti gli effetti una Libreria di Prossimità e non un bookshop impersonale, di valorizzare il passato di uno spazio riproponendolo rinnovato ma non stravolto.