L’attuale complesso edilizio che occupa l’area del concorso, è un limite visivo, invalicabile, non permeabile, opaco, innaturale e artificiale tra il quartiere di San Martino e il resto della Città.

Un limite reciproco. Dalla Piazza di San Martino non è possibile VEDERE il resto della Città, dagli altri quartieri non è possibile VEDERE San Martino.
La città è divisa, separata. I Campanili, gli unici elementi percettibili da lontano, sono i simboli di mondi inclusi, impermeabili.
La nostra proposta prevede di realizzare l’intervento edilizio seguendo le curve di livello che degradano verso valle, senza permettete a nessun volume di elevarsi a barriera visiva tra San Martino e il resto della Città.
VEDERE per sentirsi parte della Citta di Mozzate, non un’enclave separata e autonoma.
Aprire alla vista da fondo valle il Centro di San Martino consentirà di unire il quartiere al resto della città, di viverlo come uno spazio attraversabile per raggiungere altri luoghi, altre chiese, scuole, parcheggi, parchi.

Progetto
Giuliana Barilli, Andrea Bonessa, Paola Moroni

Committente
Amministrazione Comunale di Mozzate

Dimensione
6000 mq

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